Nel Paese delle meraviglie: inchiesta chiusa
«Una negatoria totale»: una battuta, quella del pm Ciro Santoriello, che riassume le quasi due ore e mezza di interrogatorio a carico di Francesca Pamfili e Stefania Di Maria.
Le due giovani titolari del nido "Nel paese delle meraviglie" sentite oggi pomeriggio, hanno negato ogni addebito e respinto tutte le accuse, senza peraltro saperle spiegare. Il pm parla di difesa «molto tecnica, che non ha aggiunto alcun elemento al quadro probatorio, nè ha fornito riscontri all'ipotesi del complotto».
Per Santoriello l'inchiesta è sostanzialemte chiusa e la prossima settima potrebbe già chiedere il rinvio a giudizio. All'appello manca però ancora un interrogatorio: quello di Elisa Griotti, la terza responsabile dell'asilo.
Stamattina sono state pure sentite altre due giovani educatrici, che l'anno scorso hanno svolto un periodo di tirocinio nel nido di Via Alliaudi. Anche loro hanno confermato le accuse formulate dalle sorelle Monelli e da Alice Contini, e ribadito che in quel nido erano frequenti i maltrattamenti fisici e verbali.
Il pool difensivo è formato dal prof. Mauro Ronco (per tutte e tre), Mirella Bertolino (Pamfili), Cristina Botto (Di Maria) e Davide Richetta (Griotti).
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Paola Molino