Lusernetta, falò di Sant’Antonio.
I riti di passaggio si celano nel calendario ben oltre il Capodanno. Sant’Antonio Abate, il “padrone del fuoco”, è ricordato il 17 gennaio con benedizioni (purificazioni) degli animali e grandi pire che dell’anno appena trascorso bruciano mali e malattie. Propizio per la nuova annata agricola, un falò è ancora acceso a Lusernetta, comune della val Pellice la cui parrocchiale, con Grandubbione una delle poche del Pinerolese, è dedicata allo storico monaco del quarto secolo. Nella notte di sabato 18 gennaio, Comune e Pro Loco con la “vigile” presenza del gruppo AIB hanno organizzato la fiaccolata cui è seguita l’accensione della grande catasta preparata nel terreno adiacente le scuole. Il gioioso stupore dei bambini partecipanti ha così chiuso l’altrettanto tradizionale cena, quest’anno a base di Bagna Cauda.
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Paola Molino