Quarzite di Barge, non c'è la fila

Il Comune prevede di incassare 1 milione e 700mila euro

BAGNOLO - Asta deserta per il terzo lotto del giacimento di quarzite. Il Comune di Barge, che già dava due lotti in concessione a ditte private (ma con una di queste, con sede nell'Umbria, è in corso un contenzioso legale) ha recentemente deciso di destinare a sfruttamento estrattivo la terza ed ultima porzione. D'accordo, gli introiti del Comune non sono minimamente paragonabili a quelli bagnolesi, ma sono certamente utili per il funzionamento dell'ente. Finora il Barge ha ricevuto annualmente 168.281,34 dalla Gontero cave
che gestisce la cava di quarzite di Pian Lavarino "B", mentre di 162.460,04 è il canone annuo il cui onere spetta alla società Pian Martino, con sede in Umbria. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

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Paola Molino