Skf: ad Airasca gli esuberi potrebbero superare i cento dipendenti
C'è grande preoccupazione alla Skf di Airasca dopo l'annuncio dei vertici dello stabilimento di voler procedere alla riorganizzazione dell'attività produttiva, allineandola al calo degli ordini causati dalla crisi del settore auto. Nell'incontro di martedì 2 ottobre presso l'Unione industriale, l'azienda aveva parlato contestualmente di 71 esuberi, ma quello che oggi ad Airasca molti temono è che il numero sia sottostimato. In altri incontri avvenuti con i dipendenti all'interno della fabbrica i dirigenti avrebbero parlato di 101 esuberi. Un numero importante, dunque. Qualcosa di definitivo si saprà il 16 ottobre, durante il nuovo incontro tra l'azienda e i sindacati, convocato sempre all'Amma-Unione industriale a Torino, per le 9,30. L'incontro sarà preceduto, lunedì, da uno sciopero di due ore a partire dalle 12,15.� (approfondimenti nell'edizione in edicola)
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Paola Molino