Il drago e il bambino
Medie, Villafranca
In una grotta nel lontano paese dei draghi, il forte e grande drago Diego si annoia, ma ad un tratto vede qualcosa di luccicante poco lontano da lui, va a guardare e nota che è un telecomando. Inondato dalla curiosità preme il bottone più grande. Dal telecomando esce un fascio di luce che si allarga fino a formare un cerchio. Il drago ci entra subito e finisce in un'altra dimensione. Diego è finito in una casa, nella stanza di un bambino: il drago e il bambino diventano subito amici. Un giorno quando il bambino è a scuola il portale si riapre e spunta la testa del padre di Diego, il drago nero che lo trascina con sé. Diego fa appena in tempo a scrivere col fiato infuocato "addio" sulla scrivania…
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Vogliamo offrire un giornalismo che sia presidio di cittadinanza e di democrazia, forza trainante per il territorio, strumento per comprendere cosa succede nella nostra società e nel mondo.
Paola Molino
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