Tribunale, il danno e la beffa
Volendo cercare il pelo nell'uovo potremmo far notare che Pinerolo, cornuta e mazziata, accollandosi la progettazione dell'intervento di ristrutturazione, ha buttato 100mila euro suoi, ovvero nostri, nel Tribunale che la ministra Paola Severino, sorda ad ogni richiamo, intende chiudere entro 18 mesi.
Collaborare era cosa buona e giusta visto che Roma (non parliamo di preistoria, ma del 23 marzo 2010, quando fu aggiudicato l'appalto) lo voleva efficiente e funzionale ed infatti non esitò a finanziare i lavori stanziando una cifra vicina ai 700mila euro. Chiedere conto del perché avrebbero investito tanto in una struttura dichiarata superflua meno di due anni dopo sarebbe un obbligo morale in qualsiasi Paese diverso dall'Italia, ma qui il problema non sussiste, lo spreco fa parte del sistema. (approfondimenti nell'edizione in edicola)
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Paola Molino