Alla fine l'accordo con i cavatori

BAGNOLO - Ricordate la vertenza ancora pendente innanzi al Consiglio di Stato, tra il Comune di Bagnolo Piemonte e alcune imprese assegnatarie di cave comunali di pietra? Si tratta di un contenzioso che risale al lontano 1992: allora alcune ditte cavatrici avevano impugnato avanti al Tar del Piemonte due deliberazioni di Giunta, lamentando un canone di fitto cave a livelli più elevati rispetto al passato, senza adeguata motivazione. La giustizia amministrativa si era pronunciata solo a distanza di dieci anni e nel 2003 aveva accolto i ricorsi, annullando i provvedimenti impugnati. (approfondimenti nell'edizione in edicola)