C'era una volta… Staffarda, oggi "bella addormentata"
Revello, il Comune non si sbilancia sulla difficile gestione di un contenitore tanto vasto
REVELLO - Per molti revellesi oggi Staffarda non è solo disordine, ma soprattutto abbandono. «Solo vent'anni fa - ci raccontano alcuni residenti di una frazione vicina
- all'interno delle mura c'erano la scuola, la Posta, un seggio elettorale ed un sacco di gente che ci abitava, compresi i due ristoranti e quella cinquantina di matrimoni all'anno che movimentavano le giornate di festa». Oggi tutto questo è un mondo nostalgicamente scomparso. Resta un ristorante (che lavora sicuramente bene) e il bar, accanto all'area museale, che accoglie i turisti di passaggio durante il giorno (in estate sono tante le comitive di ciclisti, soprattutto tedeschi). (approfondimenti nell'edizione in edicola)
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Vogliamo offrire un giornalismo che sia presidio di cittadinanza e di democrazia, forza trainante per il territorio, strumento per comprendere cosa succede nella nostra società e nel mondo.
Paola Molino
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