Allevatori vincenti con la Parmalat

All'Unicredit di Vigone avevano acquistato obbligazioni

Era il 13 maggio di dieci anni fa quando due allevatori di Vigone si rivolgono alla filiale Unicredit del loro Comune per investire una parte dei loro risparmi. Su consiglio degli impiegati, acquistano per 260mila euro di obbligazioni Parmalat. Nel febbraio 2003 i titoli Parmalat vengono definiti "spazzatura": a novembre, il crac (colossale) che investe l'azienda di Callisto Tanzi e i tanti che avevano investito sui suoi titoli. Tra questi i nostri vigonesi che fanno causa all'istituto di credito. In primo grado la perdono, ma oggi la Corte d'appello di Torino ha ribaltato quella pronuncia, condannando la banca ad un risarcimento di 190mila euro. Una sentenza di grande rilievo, come attesta l'intervento (decisamente inedito nelle cause civili) della Procura generale. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

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Paola Molino