La Val Pellice difende il treno
VAL PELLICE - Lo spirito del 1985 ritorna: la Val Pellice fa quadrato attorno al suo treno, considerato una risorsa e non certo una palla al piede.
Mentre Trenitalia continua a non ripristinare il servizio su rotaia, interrotto a gennaio per neve (!), sta nascendo un Comitato "Salva treno" che coinvolge non solo i pendolari per ragioni di lavoro e studio, ma anche gli amministratori pubblici, le associazioni, le chiese e i semplici cittadini.
«Considerando il costo al chilometro, il pullman è sicuramente meno oneroso - ammette il presidente del Comitato pendolari Claudio Cornelli -. Ma non ci si può limitare a questo per compiere una scelta oculata».
Tante idee per chiedere un servizio più moderno ed ecologico. (approfondimenti nell'edizione in edicola)
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Paola Molino