La falsa cieca è muta davanti agli inquirenti

Interrogata lunedì ha scelto di non rispondere, verso il giudizio immediato

Una manciata di minuti: tanto è durato l'interrogatorio di lunedì scorso, davanti agli uomini della Polizia giudiziaria. Aperto e chiuso subito, perché Agata Mazzola, quella che ormai per mezza Italia è la "falsa cieca" di Pinerolo, si è avvalsa della facoltà di non rispondere. In Procura ci è salita al braccio del marito, ma soprattutto acompagnata dal suo legale di fiducia, l'avv. Adriano Zoppolato. Per la donna, 60 anni a fine mese, il pm Ciro Santoriello intende chiedere il giudizio immediato: è accusata di truffa ai danni dello Stato per aver indebitamente percepito indennità di accompagnamento e assegni di invalidità come cieca assoluta, per un totale di 235mila euro (con gli arretrati dal '98 ad oggi). (approfondimenti nell'edizione in edicola)

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Paola Molino