Lisistrata, non c’è sesso senza pace

Nelle sale del Pinerolese, questa settimana il teatro parla al femminile

VIGONE - «Sciagurate siamo noi donne a portare il peso della guerra, partoriamo i nostri figli e li mandiamo a fare i soldati!», grida Lisistrata nell’omonima commedia di Aristofane, in scena al teatro Selve di Vigone mercoledì 15, alle 21.
È un urlo cupo, disperato e denso di tristi presagi, il suo. Sembra la resa impotente e rassegnata di fronte a un destino ineludibile e immodificabile, ma a scardinare le certezze maschili che sorreggono durante il periodo classico i conflitti armati nel Peloponneso è una trovata geniale e irriverente che cambia le carte in tavola e scompagina i ruoli.
Lisistrata propone infatti alle donne spartane e ateniesi lo sciopero del sesso, per ricattare gli uomini e ricondurli a più miti consigli e a deporre le armi. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

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Paola Molino