L'anno dei gemelli

Revello, movimento demografico

REVELLO – Si stringe la "forbice" tra la popolazione maschile e quella femminile: la differenza tra generi è (curiosamente) ai minimi storici, con sole 18 unità a reggere la "supremazia" femminile nella popolazione. Questo è solo uno dei singolari dati emersi dall’analisi dell’andamento della popolazione revellese che, al 31 dicembre, si attestava sui 4.230 abitanti (2.106 uomini e 2.124 donne), in crescita di sole 4 unità rispetto al 2010. Si tratta di dati caratterizzati dall'ufficiosità, in quanto gli uffici competenti sono alle prese con i confronti ed i conteggi della popolazione registrata sulla base del Censimento generale. Nell'attesa, si può leggere (tra i movimenti riscontrati nel 2011) l’ormai consolidato saldo naturale negativo tra i nati (45) e i deceduti (54) che segna un secco -9. Tra i nati dello scorso anno, ben otto sono di origini straniere (mentre non si registrano decessi di non italiani). Un raffronto con il 2010 (i nati erano stati 28) evidenzia il 2011 come una delle annate più prolifiche.
L'incremento della popolazione, seppur minimo, deriva soprattutto dal flusso migratorio: i nuovi residenti sono stati ben 119 a fronte di 106 emigrazioni, mentre l’incremento prodotto dai trasferimenti delle residenze, o dalla formalizzazione della presenza sul territorio, è stato di 25 unità (a cui si devono ulteriormente sommare gli 8 nati). Sempre ampiamente predominante l’etnia albanese, seguita da quella marocchina e rumena. Oltre 1.700 le famiglie con una media di circa 2,5 persone per nucleo familiare.
Ma il 2011 va in archivio come "l’anno dei gemelli": durante i dodici mesi passati si sono registrati ben 4 parti gemellari (5 maschi e 3 femmine).

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Paola Molino