Biblioteche trendy a Londra, grazie a un piemontese
Vietato vietare. È il motto delle biblioteche londinesi inventate, tra gli altri, da un italiano originario di Rivoli, Sergio Dogliani. Si chiamano "Idea Store" (letteralmente, negozio di idee) e si trovano nei sobborghi di Londra, dove fino a vent'anni fa il tasso di frequentazione delle biblioteche si fermava a quota 20 per cento, contro il 55 della media nazionale inglese.
Oggi il progetto comprende sette centri, finanziati da sostanziosi contributi pubblici (24 milioni di euro dallo Stato per la costruzione, 8,5 milioni l’anno dal Comune per la gestione). Prevede formazione dopo-scuola e 800 corsi l'anno con agevolazioni per i disoccupati. Sergio Dogliani è il deputy head (per dirla in lingua) e i numeri di utenti, dal 2002 a oggi, sono lievitati. In alcuni store si raggiunge quota duemila visite in un giorno. (approfondimenti nell'edizione in edicola)
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Paola Molino