Asilo nido: accusa e difesa affilano le armi
Ci sarà anche il Comune di Pinerolo tra le parti civili del processo per presunti maltrattamenti ai bimbi dell'asilo nido "Nel Paese delle meraviglie" di via Alliaudi.
Mercoledì 5 ottobre, prima udienza dibattimentale, il giudice Luca Del Colle ha infatti respinto l'eccezione sollevata dagli avvocati difensori delle tre imputate e messo la parola fine alla diatriba. Il Comune, ha detto in sostanza il giudice, ha tutti i diritti di costituirsi, anche se la procura speciale all'avv. Alfredo Merlo era firmata da Paolo Covato che, dopo le elezioni amministrative, ha dovuto lasciare la carica a Eugenio Buttiero. D'altra parte, il nuovo sindaco, proclamato proprio il 31 maggio, data dell'udienza preliminare, non si è espresso in modo contrario e non ha ritirato la delega.
Oltre al Comune, sono parte civile sei famiglie. Tra queste (ed è la novità della scorsa settimana) anche quella della bimba che il 17 giugno 2010 aveva pesantemente morsicato una compagna durante il riposino pomeridiano (legale, Paolo Pignatelli). I genitori della piccola vittima, si erano invece già costituiti in udienza preliminare (avv. Donato Di Giorgio e Vittoria Canavera di Torino), come pure le altre quattro famiglie (legali Giorgio Piacentino, Francesca Chialva e Federico Marinone). (approfondimenti nell'edizione in edicola)
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Paola Molino