L'origine dell'incisione, tra contenuti e tecniche
«Siamo partiti da un'idea cronologica, che poi si è sviluppata attraverso le tecniche incisorie, dal bulino all'acquaforte» dicono Carla Parsani Motti e Gianni Vurchio, coordinatori dell'importante mostra su "L'incisione europea dalle origini a Rembrandt" in corso all'Ecomuseo Feltrificio Crumière di Villar Pellice, fino al 25 settembre. Con l'organizzazione dell'Istituto per la tutela, la conservazione ed il restauro dei beni librari e cartacei, Irel Onlus di Torino.
I piani di lettura per i visitatori sono dunque almeno due, per di più intrecciabili tra loro, oltre al fatto che le settantacinque opere esposte (su 150 che costituiscono l'allestimento), tutte provenienti da tre qualificate collezioni private, ruotano attorno ad altrettanti nuclei principali contraddistinti dalle forti personalità artistiche di Albrecht Dürer e Rembrandt. … (approfondimenti nell'edizione in edicola)
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Paola Molino