Il monte Vesulus citato da Virgilio nell'Eneide
La radice etimologica del Monviso, o Viso, è la stessa del vulcano Vesuvio. Infatti, gli antichi scrittori romani chiamarono Vesulus il monte piemontese: una forma diminutiva di Vesus, corrispondente a un arcaico Vesos (letto "Uèsos"), condiviso da Latini e Celti, ma derivato dal sostrato antichissimo. Gli occitani, poi, hanno derivato il loro attuale Vizou da un medievale Vizoul.
Gli studiosi hanno discusso moltissimo circa l'origine dell'etimologia: Dauzat e Rostaing hanno parlato di una radice pre-indoeuropea "ves-" avente il semplice significato di "montagna", mentre altri hanno fatto notare che si sarebbe potuto trattare di una già indoeuropea "wes-", avente il significato di "esistere, stare". Il Viso ha certamente la qualità di "stare" sopra tutti gli altri monti che lo circondano e quasi di presiederli, quindi neppure tale ipotesi può essere scartata. (approfondimenti nell'edizione in edicola)
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Paola Molino