Roletto Val Noce, vero rilancio
A Roletto torna il sereno. Dopo annate così così, caratterizzate da continui stravolgimenti societari, da promesse non mantenute, il sodalizio vuole ripartire (una volta per tutte) per garantire un futuro solido alla Val Noce. La retrocessione in Seconda categoria ed una società che di fatto non esisteva più. La barca stava affondando, ma la voglia di rimettersi al timone ha prevalso in questi mesi: «Grazie al sostegno dei sindaci Bello (Cantalupa), Cuccolo (Frossasco), Storello (Roletto) e delle persone, che da sempre sono state vicine al club, abbiamo rimesso in piedi la società» dichiara il neo presidente Ghione. Oltre al primo tifoso Ghione, il neonato direttivo potrà contare sulle figure di vice-presidente di Angelino e Di Matteo, sul responsabile del settore giovanile Gattino, sul tesoriere Nuccio, sulla segretaria Sanero, sui consiglieri Bianco, Calabrò, Carraro e Ribetto, sull'insostituibile magazziniere Rapisarda, ma soprattutto sull'allenatore della prima squadra e ds Boggian. Tutti uniti per un unico scopo: «Il settore giovanile rappresenta la nostra priorità - sottolinea il vice-presidente Angelino -. Ci impegneremo per avere istruttori qualificati in ogni categoria del vivaio e tenteremo, già da quest'anno, di formare i due gruppi Allievi ('95 e '96) che mancano ancora all'appello».
Capitolo prima squadra. Un triennale per il "manager" Boggian: «Ho accettato subito la proposta del Roletto, perché qui ho trovato persone serie, disponibili e basi solide» chiosa il nuovo tecnico. L'ipotesi ripescaggio non è mai stata presa in considerazione: «Vogliamo tornare in Prima con le nostre forze, confermando - aggiunge il mister - il nucleo della rosa della passata stagione, con l'inserimento di qualche rinforzo». Un fitto calendario di impegni attende Boggian & co. Il Roletto Val Noce, come la fenice, vuole tornare a volare.
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Paola Molino