Sigarette vendute a minorenni la Finanza denuncia tabaccai

Scoperto il trucco nei distributori automatici

Anche i distributori automatici di sigarette, da oggi, non potranno più aggirare la legge.
Una capillare operazione della Guardia di finanza di Pinerolo ha infatti messo in luce un consistente numero di distributori automatici non regolari, attraverso i quali era possibile prelevare, a qualsiasi ora del giorno e della notte, tabacchi e sigarette anche se non era ancora stata raggiunta la maggiore età richiesta dalla legge.
Il giochetto, per i "furbetti" minorenni, era semplicissimo: bastava introdurre, insieme al denaro, una tesserina magnetica qualsiasi (bancaria, del supermercato, dell'associazione sportiva), digitare il prodotto di monopolio desiderato e ritirare quanto acquistato. Alla faccia, quindi, di codice fiscale o tessera sanitaria che identificano soggetto e relativa età!
Così, al fine di porre un freno all'irregolare consumo, da parte dei minori, di prodotti, come i tabacchi, nocivi alla salute umana ed a loro vietati dalla legislazione italiana, sono scesi in campo gli uomini del capitano Roberto Ravazza, i quali per diversi mesi - e ad ogni ora del giorno e della notte - hanno controllato pressoché a tappeto le rivendite al dettaglio di generi di monopolio proprietarie delle macchinette distributrici automatiche. … (approfondimenti nell'edizione in edicola)

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Paola Molino