La marcia dei mille contro il biomasse
NONE - Tra le 800 e le 1.000 persone secondo gli organizzatori, quattrocento per il comando di Polizia municipale: anche la marcia contro la possibile installazione della centrale a biomasse conosce, come nella tradizione di tutte le più importanti manifestazioni nazionali di piazza, il balletto dei numeri sull'effettiva partecipazione popolare. Il corteo non ha potuto effettuare il giro programmato causa l'intensa pioggia che ha investito il centro cittadino: come previsto i dimostranti sono stati dirottati sotto i portici "nuovi". Assente il primo cittadino Maria Luisa Simeone. Ma presenti, di fatto, tutti i rappresentanti della Giunta e del Consiglio comunale.
Rispettate le linee guida: in particolare, non si è vista sventolare alcuna bandiera di partito. «Oggi sono scesi in campo i nonesi - ha spiegato, con emozione, il portavoce del comitato promotore Nunzio Sorrentino - in una splendida dimostrazione di democrazia partecipata che nasce dal basso». Un concetto sintetizzato dai ragazzi dell'oratorio attraverso il loro striscione: «None unita per l'aria e per la vita». Davvero tanti i giovani che hanno preso parte all'evento: «Un aspetto - hanno commentato alcune mamme in coro - positivo ed inaspettato». … (approfondimenti nell'edizione in edicola)
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Paola Molino