Dall'Acea Gas dividendi per 750.000 euro
Il 2010 è stato un anno difficile per le società di acquisto e vendita del gas. A metà anno infatti un improvviso cedimento del ghiacciaio nei pressi di Interlaken (Svizzera) ha interrotto per quasi sei mesi un metanodotto che veicola circa 18 miliardi di mc di gas all'anno dal Nord Europa. Un'interruzione che ha provocato un aumento del prezzo del gas di un 10 per cento a numerose società di acquisto. Un aumento che avrebbe potuto ricadere anche su Ape (Acea pinerolese energia), la società di proprietà dei 47 Comuni del Pinerolese che compra e rivende gas. «Invece – ha spiegato l'amministratore delegato Francesco Carcioffo ai sindaci present i, venerdì 29, per l'approvazione del bilancio 2010 – ciò non è avvenuto grazie alla tempestiva capitalizzazione della società, che nel 2010 è passata da 80.000 euro a 2,5 milioni di euro. Questo ci ha permesso di collocarci tra i clienti più affidabili e dunque privilegiati, assieme al fatto che nel passato siamo sempre stati solerti pagatori». (approfondimenti nell'edizione in edicola)
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Paola Molino