Banda del buco… al serbatoio

Barge, si susseguono i furti di benzina

BARGE - Sono continuati anche nella scorsa settimana i singolari furti notturni di carburante praticati ai danni di auto in sosta nelle strade e nelle piazze bargesi. Una situazione che desta allarme e costringe i malcapitati a metter mano al portafoglio. Quanto agli autori, non sarà l'ingegnosa metodologia applicata a rendere meno grave il reato compiuto.
Il metodo è sempre lo stesso. Nei serbatoi sono praticati due fori con un piccolo trapano: uno in alto fa entrare l'aria e spinge la benzina a cadere dal buco inferiore. Chi dispone di un garage ha già provveduto a chiudervi sempre all'interno la sua macchina, ma chi non lo può fare, se non ancora colpito, è giustamente preoccupato. I malviventi sembrano essere ben organizzati e non temono l'intensificazione dei controlli da parte delle Forze dell'ordine. Il danno causato è molto superiore al furto, perché il costo di un cambio di serbatoio è pari a diverse centinaia di euro, secondo il modello di autovettura. Proprio a voler scherzare, con le quotazioni assunte dal carburante si potrebbe parlare di furto di un bene di lusso. Magra consolazione.

Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone.
Vogliamo offrire un giornalismo che sia presidio di cittadinanza e di democrazia, forza trainante per il territorio, strumento per comprendere cosa succede nella nostra società e nel mondo.
Paola Molino