Neopatentati: o lenti o fuorilegge
«Papà, posso prendere l’auto di mamma per andare al cinema con gli amici?». Quella che fino a ieri poteva essere, in molte famiglie dove c'è un figlio neopatentato, una domanda comune, oggi invece può diventare un rebus o, addirittura, una richiesta dalla risposta - ovviamente negativa! - scontata.
Dal 9 febbraio 2011, infatti, la musica per una categoria di guidatori è cambiata: i neopatentati (e, quindi, soprattutto i giovani) non potranno guidare, per 12 mesi dal conseguimento della patente B, autoveicoli con il rapporto potenza/tara superiore a 55 kW (75 Cv) per tonnellata e (per le sole vetture) anche con potenza superiore a 70 kW (95 Cv).
Una piccola rivoluzione, effettuata certamente nel nome della sicurezza stradale ma che mette in difficoltà molte famiglie, non dotate di auto adatte all’utilizzo dei propri figli, almeno nel primo anno di patente. (approfondimenti nell'edizione in edicola)
Vogliamo offrire un giornalismo che sia presidio di cittadinanza e di democrazia, forza trainante per il territorio, strumento per comprendere cosa succede nella nostra società e nel mondo.
Paola Molino