Prarostino: Michela Paschetto ad Anabah: «vi racconto il mio Afghanistan
PRAROSTINO - «È la mia seconda patria». Michela Paschetto, infermiera originaria di Prarostino che ha scelto di lavorare con Emergency, descrive così il "suo" Afghanistan. Quasi un anno fa, mentre si trovava a Lashkar-Gah, fu fermata dalle autorità afghane durante le operazioni di arresto di tre operatori di Emergency (Matteo Dell’Aira, Marco Garatti e Matteo Pagani). Superato l’iniziale trauma (al fermo le vennero sequestrati il pc portatile, il cellulare ed il passaporto), Michela fu trasferita all’ambasciata italiana di Kabul, prima di poter rientrare a casa pochi giorni dopo. Ma l’amore per Emergency e l’Afghanistan sono stati un richiamo troppo intenso, e Michela vi è tornata a settembre.
Nel Pinerolese per pochi giorni, Michela è stata ospite venerdì scorso al circolo Arci Stranamore di Pinerolo per spiegare la situazione afghana. (approfondimenti nell'edizione in edicola)
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Paola Molino