Un logo pinerolese per l'Unità
Lo scopo è coinvolgere i giovanissimi delle elementari e medie nella realizzazione guidata di un logo che sintetizzerà, nell'immediatezza della semplificazione, la lunga storia che ha condotto l'Italia all'unità. Antonio Russo, artigiano ceramista, esporrà la sua idea venerdì 11 alle 17 al Circolo ufficiali del Nizza Cavalleria nell'incontro tra associazioni cittadine e istituti scolastici, convocato dall'Anac di Angelo Distaso e dal reggimento, che raccoglierà proposte per il 150º. La traccia grafica (che pubblichiamo) l'ha predisposta partendo da due date, il 1797 e il 1861. Raffigura una U di "unità" percorsa dalla bandiera a bande orizzontali che sventolò per la prima volta a Reggio Emilia e da quella, poi adottata, che il verde, bianco e rosso lo ha ribaltato in verticale. «Basterà consegnare ai ragazzi un cartoncino a sfondo azzurro da 35 centimetri per 50 e un nastro tricolore in carta lucida invitandoli a disegnare e assemblare per poi esporre i lavori nelle vetrine dei negozi». Ma Russo va oltre: «A costi non impossibili potrebbe uscirne un distintivo».
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Paola Molino