In una bottiglia la storia di 150 anni fa

Scoperti per caso a Vigone alcuni cimeli risorgimentali del 1860

La ristrutturazione di un vecchio granaio di Vigone, all'angolo tra via Umberto I e vicolo Do, ha portato alla luce una bottiglia sigillata con ceralacca e nascosta il 6 aprile 1860 da quattro amici "patriottici", entusiasti dei primi passi che allora si stavano compiendo per giungere ad un'Italia unita.
Al suo interno dieci giornali dell'epoca, una coccarda blu del 1848 ed una minuziosa cronaca del gesto compiuto da Cristoforo Allisio, Francesco Antonio Bertelli, Francesco Bono e Luigi Formento.
Ora, a distanza di un secolo e mezzo dal fatto ed alla vigilia delle celebrazioni del 150º anniversario dell'Unità d'Italia, il "mare" della storia ha riportato a "riva" quell'emblematico messaggio in bottiglia. È una coincidenza che ha dell'incredibile e che riafferma con quanta passione si desiderasse a quei tempi riunire la Penisola sotto un'unica bandiera. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone.
Vogliamo offrire un giornalismo che sia presidio di cittadinanza e di democrazia, forza trainante per il territorio, strumento per comprendere cosa succede nella nostra società e nel mondo.
Paola Molino