Prima domenica del mese torna l'Ottobrata

La rassegna (con clou il 2 e il 3) sui sapori del Monviso, consueto contenitore di allettanti iniziative

BARGE - Quest'anno viene riproposto il sottotitolo "spettacolo dei prodotti della terra e dell’uomo". Certo è che "Ottobrata bargese, sapori del Monviso" si preannuncia all'insegna non solo della tradizione, visto il cambio di collocazione in calendario. Ma si tratta di un ritorno alle origini, dopo due anni in cui la manifestazione si è svolta nella settimana che ruotava attorno alla terza domenica di ottobre.
Barge animata da tanti visitatori e frequentata in primo luogo dai suoi abitanti: ci credono i promotori dell'Ottobrata, Pro loco e Associazione commercianti (Aica), col patrocinio del Comune di Barge in collaborazione con diversi enti locali ed istituzionali, per valorizzare gli elementi fondamentali della cultura agricola-gastronomica del territorio. Mercoledì 29 alle 20 fa da anteprima una serata mangereccia ("gran bollito" nel padiglione spettacoli di piazza Garibaldi), giovedì teatro dialettale. Alle 10 di sabato aprono gli stand in piazza Garibaldi, piazza S. Giovanni e vie limitrofe del centro storico. Contemporaneamente, presso l’ala mercatale saranno esposti i prodotti agricoli a km 0 di Campagna amica (in particolare le mele pregiate di Barge: le rosse, le golden gialle, la renetta "grigia" di Torriana che già i nostri nonni facevano cuocere al forno), a cura del Catac di Barge–Bagnolo (4ª) e della Coldiretti cuneese. Le mele Grigie di Torriana (località bargese), che già ad inizio del '900 erano conosciute in varie parti dell’Europa, sono dotate di capacità nutrizionali superiori alla media delle mele. Per la prima volta sarà presente anche il Paniere dei prodotti tipici della Provincia di Torino. Altra novità, domenica, il "5º raduno di auto e moto d’epoca" in piazza della Madonna (ritrovo alle 10). Un punto enogastronomico viene allestito nel salone del Centro sociale (dalle 19 sabato, domenica anche pranzo). Martedì 5 terza Sagra della bagna caoda. Nel centro storico anche degustazioni di piatti di frittura di pesce fresco (cooperativa ligure di Capomele di Laigueglia). (approfondimenti nell'edizione in edicola)

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Paola Molino