Clonavano i bancomat: condannati tre rumeni a Pinerolo

Stangata pesante per la banda di rumeni che nell'autunno di quattro anni fa si era specializzata nella clonazione di carte di credito e bancomat. Mercoledì 23 il Tribunale (presidente Gianni Reynaud, a latere i giudici Pochettino e Salerno) ha condannato Aurel Donosa a cinque anni di reclusione (più 2.500 euro di multa), Ioan Albert Lupu e Vasile Pavel a quattro anni e tre mesi (oltre a 1.800 euro di multa ciascuno).
Nessuno era presente in aula e, quasi certamente, neppure risiedono più in Italia. Per loro, c'erano gli avvocati. Rispettivamente, Paola Rolando (legale di Donosa, 47enne considerato la mente del gruppo), Andrea Marchetti e Roberto Castelli. Il Collegio ha deciso pene più severe di quanto richiesto dallo stesso pm Francesco La Rosa, che non aveva differenziato le varie posizioni, chiedendo per tutti 3 anni e 8 mesi.

Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone.
Vogliamo offrire un giornalismo che sia presidio di cittadinanza e di democrazia, forza trainante per il territorio, strumento per comprendere cosa succede nella nostra società e nel mondo.
Paola Molino