Sta meglio il bimbo finito con il braccio nel tritacarne

Roure, l'incidente nella cucina del rifugio Selleries

ROURE - La manina del piccolo Leonardo risponde bene alle cure e il bimbo, di 4 anni, potrebbe già essere dimesso nella giornata di mercoledì 16. Per otto ore l'équipe del Regina Margherita di Torino e il microchirurgo arrivato dal Cto hanno lavorato per salvare l'arto destro, rimasto intrappolato dentro un tritacarne la sera di martedì 8. È successo nella cucina del rifugio Selleries, a duemila metri sopra Roure, gestito dal padre Massimo Manavella e dalla madre Sylvie Bertin.
L'intervento è iniziato alle 20 ed è terminato intorno alle 6,15 di mercoledì 9. Le fratture sono state ridotte. Nervi, tendini e vasi sanguigni, ricostruiti. Nelle giornate successive ciò che ha preoccupato maggiormente i medici dell'ospedale pediatrico è stata la corretta ripresa della circolazione.
«La fase più critica è stata superata brillantemente - racconta il padre -, resta da vedere la riabilitazione».

Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone.
Vogliamo offrire un giornalismo che sia presidio di cittadinanza e di democrazia, forza trainante per il territorio, strumento per comprendere cosa succede nella nostra società e nel mondo.
Paola Molino