Revello: un tuffo nel Seicento

Al via la rievocazione storica "Maggio castello"

REVELLO - Il paese cambia volto e per la terza volta indossa i panni tardo rinascimentali per assistere e partecipare attivamente alla rievocazione storica di "Revello Maggio castello". Musici, maestri d’arme, rappresentanti in maschera, popolani agghindati, picchieri e lancine, attendono frementi lo scoccar fatidico della kermesse allestita dall’Associazione revellese commercio, industria e artigianato nel fine settimana.
Prologo venerdì 14 presso la torre del castello di Envie, intorno alle 21, dove verrà riproposto il sinistro incontro tra la "Madama Reale" ed il Cardinale Richelieu, avvenuto a Grenoble nel 1639, alla presenza della Corte di Francia. Lo spettacolo rappresenta una delle novità più interessanti della manifestazione. Sempre venerdì prenderà il via anche un particolare torneo di calcio storico, presso gli impianti sportivi revellesi. Nella serata si svolgeranno alcune partite di qualificazione in vista della finale del giorno successivo.
Sabato 15 nel primo pomeriggio, avverrà l’apertura ufficiale, con la sontuosa sfilata in costume per le vie del paese, animata dalla Banda musicale di Revello, che terminerà al campo sportivo, dove i partecipanti assisteranno alla finale di calcio storico. Dopo la premiazione si entrerà nel vivo del clima seicentesco, con animazione nei vari borghi.
Dalle 21,30 è previsto un concerto di musica occitana (presente il gruppo "Aire d’Ostana"), per preparare le prime scaramucce tra le diverse fazioni dei Principisti e dei Madamisti. Verrà proposto un simulato assalto notturno, con l’incendio della torre campanaria  che sovrasta il paese.
Domenica 16 pomeriggio il culmine degli scontri, con duelli e combattimenti tipici del periodo rinascimentale. Come gli scorsi anni i discorsi, i proclami e le pronunce verranno gestiti dall’associazione "La Cerchia" di Castelmagno. Conclusione delle ostilità sancita dall’esibizione delle compagnie di danza dei gruppi storici. Alle 20 sarà servita una "cena seicentesca" di fine assedio tra le mura del palazzo municipale (prenotazioni: 345 211.7727, 338 878.4707).
Numerose le iniziative collaterali all’evento. L’Arcia organizza contestuale alla rievocazione un raduno camper, con sistemazione già dal venerdì pomeriggio. La domenica mattina dopo la celebrazione della Messa delle 10,30, sul sagrato della parrocchia della Collegiata, si esibirà il gruppo vocale-strumentale "Rosa bianca" di Saluzzo, coordinati dal Maestro Franco Prochietto. Nel pomeriggio, presso la chiesa della Confraternita, è prevista l’esibizione del gruppo canoro giovanile "Envie de chanter".
La manifestazione si regge sulla faida familiare che coinvolse Maria Cristina di Francia, vedova di Vittorio Amedeo I, Duca di Savoia, e i cognati Tommaso di Carignano e il Cardinal Maurizio, per il controllo del Ducato tra il 1637 ed il 1642. La guerra civile scatenata per il possesso del basso Piemonte si concluse con una sorta di compromesso: l’allontanamento francese in pegno di un consistente indebolimento della zona, con il sacrificio di numerose roccaforti, tra cui quella costruita sulla collina che sovrasta Revello, dove sono ancora ben visibili i ruderi. Il castello "soprano" fu fatto saltare il 16 febbraio 1642 ed il territorio perse ogni valore strategico.

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Paola Molino