Osasio: Cerutti porta in aula il rendiconto

Riunioni bipartisan per il Piano regolatore

OSASIO - Nel Consiglio comunale di venerdì scorso sono state nominate due nuove Commissioni e prese alcune decisioni di carattere finanziario, riguardanti provvedimenti ancora legati alla precedente Amministrazione.

È stata così ratificata la prima variazione al bilancio di previsione per l’anno in corso, già adottata dalla vecchia Giunta il 26 marzo pochi giorni prima di decadere, per un ammontare complessivo di 6.350 euro.

Successivamente è stato preso in esame ed approvato il rendiconto della gestione finanziaria del 2009 che, partito con una previsione iniziale di un milione e 96mila euro si è assestato a fine anno alla definitiva soglia di un milione e 235mila euro.

Il fondo cassa a fine anno è risultato pari a 154mila euro, parte dei quali però non disponibili da subito, come le quote ancora da incassare delle sanzioni per le multe stradali.

Il segretario comunale ha fatto notare che la vecchia Amministrazione non ha lasciato alla nuova debiti o una situazione deficitaria: «Nei cinque anni della sua legislatura - spiega - ha operato correttamente, oltretutto senza accendere nessun mutuo, bensì estinguendone undici fatti precedentemente».

È poi stata nominata la Commissione consultiva per l’Agricoltura e le Foreste e quella per l’Edilizia comunale.

In relazione a tali Commissioni, il capogruppo di minoranza Alessandro Boniforte ha auspicato maggiori contatti con la gente su eventuali problematiche inerenti l’agricoltura e chiesto di creare una Commissione urbanistica, composta anche da persone esterne, perché possa dare un aiuto nelle future scelte della prossima variante al Piano regolatore.

Il sindaco Silvio Cerutti ha risposto di ritenere dispersiva una simile Commissione ed ha proposto invece di attuare delle riunioni congiunte tra i componenti della maggioranza e della minoranza prima di decidere: «Sono i consiglieri - conclude il primo cittadino - a prendere le decisioni finali e quindi devono essere loro stessi al corrente delle varie problematiche».

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Paola Molino