Referendum per l'acqua pubblica: raccolta firme
Anche nel Pinerolese, a partire dallo scorso 24 aprile, è in atto la raccolta firme a sostegno del referendum contro la cosiddetta privatizzazione dell'acqua. «In poche ore, davanti al municipio di Pinerolo sono state raccolte le prime 300 firme; il nostro obiettivo è arrivare almeno a mille, dando appuntamento ai pinerolesi davanti ai nostri banchetti ogni sabato mattina, fino al 17 luglio» afferma Paolo Bertolotti esponente del Comitato acqua pubblica di Pinerolo ([email protected]).
A livello nazionale dovranno essere almeno 700.000 le firme raccolte in modo da portare davanti alla Corte costituzionale e poi ai cittadini, i tre quesiti referendari con cui si chiede l'abrogazione delle norme che introducono i privati nella gestione dei servizi idrici, in primis il decreto Ronchi.
In quest'ambito è stata organizzata per la sera di giovedì 6 alle 21, al Salone dei cavalieri di viale Giolitti a Pinerolo, una serata di presentazione dei quesiti referendari.
L'iniziativa del Comitato è sostenuta anche dall'Italia dei valori del Pinerolese, che associa questa raccolta ad altre iniziative referendarie, come il no alla ripresa del nucleare in Italia e l'abrogazione della legge sul cosiddetto "legittimo impedimento". I banchetti saranno allestiti sabato 1º maggio a Cavour sotto l'ala comunale e a Pinerolo sabato e domenica sotto i portici di corso Torino all'altezza della libreria Volare.
A.M.
e.m.
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Paola Molino