Il Pinerolese snobba la Settimana della cultura

È iniziata domenica 18 e proseguirà per una settimana, fino a domenica 25. Ci riferiamo alla "Settimana della cultura", coordinata dalla Direzione regionale per i beni culturali. L'iniziativa, giunta quest'anno alla sua 12ª edizione, ha carattere nazionale ma in ogni regione si presenta con un cartellone specifico, che prende vita dalle iniziative che ogni Comune o ente, pubblico o privato che sia, inserisce. Un grande contenitore il cui scopo fondamentale - specifica il ministero - «è quello di favorire la conoscenza della cultura e di trasmettere l'amore per l'arte…». Accanto a ciò, poi, i Comuni ottengono una visibilità decisamente ampia con l'inserimento nel calendario di una manifestazione decisamente blasonata. Persino il motore di ricerca Google ha dedicato la sua home page alla manifestazione.

Ma il "nostro" Pinerolese tutto non ama mettersi in mostra, preferisce rimanere nell'ombra. Non sapremmo come spiegare altrimenti la quasi totale assenza del territorio in questa manifestazione. Solo Torre Pellice è presente con le "visite guidate al Museo valdese". Altri appuntamenti sono invece previsti a Revello e Saluzzo, solo per segnalare quelli più vicini a noi.

«Con tutto il rispetto per tutte le settimane, giorni, mesi e anni - ironizza l'assessore alla Cultura del Comune di Pinerolo, Paolo Pivaro -, non ritengo ci sia la necessità di organizzare altre manifestazioni, la città è già ricca e vivace, non possiamo stare dietro a tutto. E poi queste iniziative ci chiedono di essere tempestivi, di organizzare tutto nel giro di poco». L'assessore però dimostra di non conoscere la manifestazione, la quale non richiede nuove iniziative e tempi celeri: bastava compilare un modulo entro fine gennaio scorso, inserendo gli appuntamenti che si prevedeva si svolgessero durante la "Settimana della cultura": e ci sono stati concerti, mostre, spettacoli. Se uno avesse voluto esagerare poteva anche inserire l'apertura delle porte dei tanti musei della città o organizzare visite guidate nel centro città.

Non è mai troppo tardi, chissà che il prossimo anno…