Successo kebab, adesso spazio alle tradizioni

Cavour: la carne piemontese piace a tutti; sabato il paese si vestirà di romanticismo
Le proteste degli allevatori non affondano la rassegna - Bertone: «Nel 2011 raddoppieremo le iniziative»

CAVOUR - Il festival della "carne Piemontese" è iniziato sabato pomeriggio attorno ai fornelli accesi di piazza Sforzini ed è stato un successo di pubblico. Migliaia di visitatori hanno animato la due giorni di degustazioni, tra kebab fumanti e asado argentine alla Tettoia del gusto, diretta (e promossa!) dallo chef Kumalè.

Il sindaco Piergiorgio Bertone, paladino di questa vittoria - contro le ostilità di molti allevatori "leghisti" che minacciavano di boicottare la fiera - pensa già al prossimo anno. «Le cucine del mondo sono il vero successo di questa rassegna: abbiamo smosso la curiosità culinaria di tantissimi torinesi, mentre dal Pinerolese la risposta è stata importante. Nel 2011 raddoppieremo: le vie di Cavour dovranno traboccare di profumi e sapori di tutto il mondo, con la nostra carne piemontese, presa nelle nostre macellerie, sempre al centro di ogni piatto». Così, nel discorso ufficiale, domenica mattina in piazza Solferino, tra allevatori, amministratori e pubblico sotto l'ombrello, Bertone non ha fatto sconti: «Undici anni fa, il morbo della mucca pazza fece crollare il mercato zootecnico. Tanti allevatori vennero da me, piangendo, chiedendo aiuto e una soluzione per riavviare un'economia in croce. Ci inventammo la Settimana della carne e fu l'inizio di una grande avventura». Oggi Cavour è il paese della gastronomia e della zootecnia d'eccellenza, «ma molti di questi allevatori, strumentalizzati da un pessimo modo di fare politica, hanno bocciato le nuove iniziative danneggiando il paese. Temendo di vedere Cavour invasa dai popoli e da culture diverse, vorrebbero rovinare quanto è stato costruito in tanti anni, con sterili polemiche. Ma noi andremo avanti: Cavour sta aprendo nuove frontiere al turismo e alla cultura, e faremo scuola anche questa volta».

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Paola Molino