La carne Piemontese è ottima per il kebab

Ospite lo chef Kumalè: «L'universo alimentare è una delle strade più piacevoli per entrare in contatto con gli altri»

CAVOUR - L'11ª edizione della Settimana della carne Piemontese stravolge i programmi di un decennio e si rinnova abbracciando i colori del mondo e portando in tavola le cucine del mondo per amalgamarle alla tradizione locale. Cavour non smette mai di stupire. «Sarà una rassegna decisamente innovativa - ha anticipato il sindaco Pier Giorgio Bertone mercoledì 31 a Torino, nella sala conferenze di Eataly, durante la conferenza stampa di presentazione -. Occorreva dare un taglio nuovo alla Settimana della gastronomia per eccellenza, cosa non facile in un periodo di crisi come questo. Così, con l'aiuto dello Studio Erika di Pinerolo e l'appoggio fondamentale di tutti i commercianti e i macellai, dei ristoratori e degli allevatori cavouresi, abbiamo messo a punto una serie di iniziative che rivoluzioneranno i palinsesti più tradizionali per puntare sulla cucina internazionale, soprattutto su quella maghrebina». Le proposte hanno trovato tutti d'accordo (alla fine, anche gli allevatori più diffidenti) per il lancio della gastronomia locale in una vetrina che accosterà sapori e profumi africani e orientali. Bertone sottolinea chiaramente: «Utilizzeremo solo ed esclusivamente la carne bovina di razza Piemontese proveniente dai nostri allevamenti. Le polemiche dei giorni scorsi, sollevate da alcuni allevatori, non hanno fondamento. La carne che qui sarà cucinata, gustata o venduta sarà la nostra».

Manuela Mié

(continua)