Gli alunni indiani e lo scoglio della lingua
PANCALIERI - Le scuole elementari cercano di orientarli, mentre alle medie si aiutano i nuovi arrivati insegnando loro programmi minimi delle varie materie.
I ragazzi indiani che frequentano le due scuole pancalieresi superano la ventina. Molti di loro sono arrivati in Italia dal Punjab senza sapere altra lingua che il loro dialetto. Questo impone da alcuni anni alle scuole la ricerca di soluzioni per integrarli e aiutarli a seguire le lezioni con i loro compagni.
«Noi portiamo avanti tre progetti - elenca Marta Tesio, insegnante alle elementari -. Uno sostenuto dal Terzo circolo di Carmagnola, uno dal Comune e l’ultimo dal Cisa 31».
Nel primo caso la scuola, grazie ai fondi ottenuti da un bando della Fondazione SanPaolo, ha avviato il progetto "Italiano per studiare", cioè due mattine di lavoro con l’ex-insegnante pancalierese Margherita Libra.
Il Comune, invece, paga Alessandro De Salvo, un esperto in tematiche interculturali di Venaria, che assieme a Libra aiuta i ragazzi indiani e gli altri stranieri a fare i compiti il venerdì pomeriggio.
Marco Bertello
(continua)Vogliamo offrire un giornalismo che sia presidio di cittadinanza e di democrazia, forza trainante per il territorio, strumento per comprendere cosa succede nella nostra società e nel mondo.
Paola Molino