Nell'area dell'ex-seggiovia un Parco della memoria

Torre Pellice, punto di sosta e pic-nic

TORRE PELLICE - La vecchia stazione di partenza della Seggiovia Vandalino ha cambiato volto: ristrutturata, è diventata un complesso residenziale. Una variante al Piano regolatore comunale ha cambiato destinazione d'uso dell'area, chiudendo definitivamente una storia passata da tempo.

«C'erano dei vincoli turistico-ricettivi, ma in paese ci sono altre strutture con queste finalità e purtroppo non stanno attraversando il migliore dei momenti», commenta il sindaco Claudio Bertalot.

L'intera area posta a monte dell'ospedale valdese sta cambiando volto. Quello che fu il parcheggio della seggiovia - e che per molti anni è stato invaso dai rovi - è stato ripulito e trasformato in un'area verde, con panchine e attrezzature per il pic-nic. Inoltre, funge da parcheggio e da zona di ricovero dei pullman che fanno capolinea a Torre Pellice.

L'area verde non ha ancora un nome, ma la Giunta comunale ha appena deciso a chi sarà intitolata: ai Martiri della Rosa bianca, l'Associazione di resistenza al nazismo che si costituì in Germania. Furono un gruppo di studenti cristiani di Monaco di Baviera che, attorno al 1943, si opposero in modo non violento al regime. Arrestati, furono processati e decapitati.

La cerimonia di intitolazione sarà probabilmente celebrata il 24 aprile, in occasione della visita della delegazione della città "gemella" di Walldorf (Germania). «Insieme all'assessore Lorenzo Tibaldo (presidente del Comitato Resistenza, ndr) ci è sembrato significativo unire Italia e Germania nel ricordo di chi lottò, nelle due nazioni, per la libertà - aggiunge Bertalot -. Nel piazzale, infatti, ha trovato posto il cippo che ricorda la battaglia partigiana di Rio Cro».

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Paola Molino