Il sovrappasso di tutti e di nessuno
«È il momento di fare chiarezza, ponendo fine ad una tiritera in atto da quarant'anni che si traduce in un inconcludente rimpallo di responsabilità».
Eugenio Buttiero fa riferimento ai sovrappassi sulla circonvallazione che a qualcuno dovranno pur appartenere. «Toccano a noi o a voi?» chiede destinando quel "voi" alla Provincia sino a ieri convinta, senza consistenti pezze d'appoggio per la verità, che la loro manutenzione spettasse al Comune.
Ha innescato la querelle molto italiana (tutto è di tutti ovvero di nessuno) lo stato pietoso della Pinerolo-Baudenasca ufficialmente provinciale, almeno questo è assodato, tra S. Luigi e la frazione. I residenti, stufi di rischiare la pelle su una strada disastrata, hanno avviato una raccolta firme, fornendo al determinatissimo responsabile cittadino dei Lavori pubblici («mi ero già mosso ottenendo la disponibilità del precedente assessore Ossola) un'ulteriore motivazione per perseguirne l'asfaltatura. Il nuovo arrivato Avetta non si è tirato indietro, «ed infatti il 25 febbraio gli ingegneri Spina e Germanetti, accompagnati dal sottoscritto, hanno effettuato un sopralluogo confermando che l'opera, già inserita nel Piano interventi 2010 sarà avviata entro maggio-giugno».
Se da S. Luigi in giù l'asfalto tornerà, finalmente, liscio come un biliardo, permane il punto interrogativo sull'adiacente sovrappasso, collocato «in terra di nessuno - ironizza -, poiché il cartello del chilometro zero la Provincia l'ha collocato (un po' alla carlona, mi verrebbe da pensare) nei pressi della chiesetta mentre quello comunale, che fissa i confini del centro urbano abitato, si trova grosso modo all'altezza dei poderi Chiabrando».
Mirko Maggia
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Paola Molino