Vinovese arrestato per tentata estorsione a due ex-fidanzate
BEINASCO - Per impedire la divulgazione di "foto compromettenti" aveva chiesto rispettivamente 30mila e diecimila euro a due ex-fidanzate. I Carabinieri di Beinasco e del Nucleo operativo di Moncalieri l'hanno fermato l’altra settimana, nella propria abitazione, dopo averlo seguito e controllato per giorni: in manette con l’accusa di estorsione è finito Adriano S., 44enne di Vinovo. Una strategia, secondo quanto ha confessato ai militari, dettata dalla disperazione: l’uomo, che fino a pochi mesi era dirigente di una grande azienda milanese, si è trovato in cassa dall’oggi al domani. Per pagare l’affitto e i debiti accumulati nel giro di poche settimane ha pensato di recuperare del denaro con il ricatto: tempestando ex-fidanzate di lettere anonime che annunciavano improbabili foto osè. Prima si rivolge ad una donna di Piossasco, chiedendole 30mila euro per far sparire quelle immagini. Stesso ricatto per una signora di Beinasco, anche lei sposata, dalla quale ha preteso diecimila euro. All’appuntamento, in un giardino pubblico di Rivalta, la donna si presenta con il marito ma nessuno si fa vivo. Seguono altre lettere anonime e la signora racconta tutto ai Carabinieri che preparano una trappola.
I militari lo fermano: nell’auto dell’ex-dirigente trovano un’altra lettera, indirizzata ad un imprenditore e pronta a essere recapitata. Nel computer di casa altre missive in partenza.
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Paola Molino