Hockey: la matricola Valpe in paradiso
Succede che la piccola Torre Pellice, un paese che ha appena rischiato di perdere l'Ufficio turistico, estrometta l'élitaria Cortina dal gioco di squadra più invernale che c'è. Quanto successo sabato sera al Cotta Morandini - gremito di ogni tipo di tifosi - travalica il risultato sportivo. Valpe qualificata ai play-off, Cortina mestamente fuori. La portata dell'evento la si capisce leggendo le reazioni "a caldo" del presidente della Lega Hockey, Nilo Riva: «Dal prossimo anno, le prime quattro classificate potranno scegliersi l’avversario tra le ultime quattro», ha dichiarato al Gazzettino. Il povero Riva si trova a gestire le bizze delle prime della classe, ovviamente del Triveneto, che pur di non incrociare la Valpe nei quarti di finale sarebbero tentate di perdere apposta le partite: «L’idea di dover viaggiare per sei ore in pullman non piace», ammette candidamente il Gazzettino. Quindi si cambieranno le regole, per fare in modo che la trasferta a Torre tocchi alla più "sfigata".
Incredibile, quest'ammissione di sudditanza della Lega alle potenze dell'hockey! Eppure la dichiarazione attribuita a Riva può essere letta come un successo: il "Palazzo" ha capito che la Valpe esiste e che deve farci i conti. Mica poco.
Daniele Arghittu
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