Nevicata da 20mila euro
Una nevicata da 20mila euro, quella caduta giovedì 11. «È la settima di un inverno lunghissimo e costoso - ammette l'assessore ai Lavori pubblici Eugenio Buttiero -. Il nostro sistema di appalto ha un fisso di 50mila euro; ma la spesa sta già sforando del doppio: siamo sui 110mila euro, e la primavera è ancora lontana».
Con l'ultima concentrazione di neve (una trentina di centimetri in città), il sistema operativo del Comune è subito entrato in azione. Buttiero: «All'alba di venerdì abbiamo mandato i 15 spalatori a pulire gli accessi alle scuole, all'ospedale, al tribunale e nell'area del mercato agricolo», mentre sui 117 km di strade comunali non hanno mai interrotto il lavoro i 21 mezzi spalaneve, uno per ogni quartiere in cui è stata divisa la città. «Eravamo stati allertati dalla Protezione civile e quindi i nostri obiettivi erano essenzialmente due: non chiudere le scuole venerdì e tenere sgombra la viabilità. Dalle telefonate ricevute in Comune, ci sembra che i cittadini siano stati soddisfatti, anche se qualche problema c'è sempre». Punti nevralgici sono infatti le colline: da Abbadia al Talucco, i problemi maggiori sono (sempre) legati alle pendenze delle strade sulle quali - spesso - gli spalaneve devono salire con ruote catenate. «Al Talucco abbiamo superato i 52 cm di neve caduta; - conclude Buttiero - dopo la ripulitura delle strade, per le vie collinari resta poi il problema del ghiaccio che si forma di notte. Così si intensificano i passaggi dei camion della sabbiatura».
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Paola Molino