Fenestrelle e Torre, uffici turistici: giù le serrande dal 28 febbraio
Turismo Torino chiude. I Comuni cercano la Comunità montana
«Per noi il 28 febbraio i punti informativi di Torre Pellice e Fenestrelle sono chiusi». Lo conferma il presidente di Turismo Torino e provincia Livio Besso Cordero, precisando di rimanere disponibile a sottoscrivere un accordo con i due Comuni del Pinerolese (e con Avigliana, nella stessa situazione).
La convenzione proposta loro a dicembre è nota come "modello Ulzio": «Per i tre uffici i costi in rapporto ai contatti con gli utenti erano troppo alti. Allora proponiamo, almeno per un anno, di farsi carico del punto informativo, darlo in gestione a chi vogliono loro, mentre noi offriamo materiale e preparazione del personale».
Per ora, il risultato è uno solo: serrande abbassate alla fine del mese. Ogni giorno che passa si traduce in costi aggiuntivi, ormai insostenibili per l'organismo che doveva rilanciare il turismo in Provincia e che invece - almeno nelle realtà più periferiche - sta issando bandiera bianca. E peccato che fossero quelle che ne avevano più bisogno.
Ormai Fenestrelle e Torre Pellice hanno capito che devono fare da sé. Magari insieme. Magari con l'ausilio della Comunità montana del Pinerolese. Bisognerà discutere su come "restituire" gli immobili, di proprietà comunale ma dati in gestione per vent'anni all'Atl, che tra l'altro li ha ristrutturati con fondi regionali legati alle Olimpiadi.
(continua)
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Paola Molino
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