Giornata del malato
L'11 febbraio 1858, in uno sperduto paesino dei Pirenei francesi, ad una ragazzina malaticcia ed infreddolita, Bernadette Soubirous, che aspettava la sorella ed un'amica più sveglie di lei andate in cerca di legna per riscaldarsi, all'interno di una grotta immondezzaio, Massabielle, comparve la Madonna. Nulla di più umile e squallido all'inizio e di così grandioso e meraviglioso nel suo sviluppo successivo. È il grande miracolo di Lourdes, da oltre 150 anni meta di milioni di pellegrini e viaggio della speranza per centinaia di migliaia di malati. Questa ricorrenza non poteva che essere recepita come la data più idonea per esprimere la Giornata mondiale del malato e della sofferenza. Giornata vissuta intensamente anche in Diocesi di Pinerolo, con due associazioni, Cvs (Centro volontari della sofferenza) e l'Unitalsi (Unione nazionale italiana trasporto malati a Lourdes). Due le iniziative: giovedì 11, nella basilica di S. Maurizio, Messa presieduta dal vescovo a cui seguirà la fiaccolata sul piazzale antistante. Domenica 14 si celebra invece la Giornata del malato. Alle 15, in duomo, il ritrovo dei malati e loro accompagnatori in cattedrale. Segue la recita del Rosario meditato per concludersi con la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo.
Chi necessita del servizio trasporti per malati ed anziani può telefonare allo 0121 396.424.
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Paola Molino