I fuochi e il quotidiano
«Stoppati i falò valdesi», ma non è vero
"La burocrazia stoppa i falò valdesi": la locandina de "La Stampa" tappezza la Val Pellice e perfino un lettore distratto si rende conto che si tratta di uno scoop. Spenta, dunque, una tradizione secolare: le carte bollate hanno soffocato un simbolo di libertà.
Peccato che non sia vero. L'unico falò non autorizzato è quello ipotizzato a Pinerolo: sarebbe stata una (gradita) novità, senza precedenti troppo recenti.
Insomma: le valli possono stare tranquille e così i loro lettori. Sfogliando il quotidiano, dove la notizia è riportata correttamente, c'è chi commenta: la tradizione dei falò è confermatissima, così come l'appellativo - altrettanto tradizionale - con cui è conosciuta la "busiarda".
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Vogliamo offrire un giornalismo che sia presidio di cittadinanza e di democrazia, forza trainante per il territorio, strumento per comprendere cosa succede nella nostra società e nel mondo.
Paola Molino
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