18 milioni per l'Istituto di Candiolo

Dalla Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro
Per adeguamenti strutturali e strumentazioni

Diciotto milioni di euro. A tanto ammontano gli investimenti annunciati dalla Fondazione per la ricerca sul cancro durante l'incontro annuale con le 23 delegazioni regionali. La consistente cifra, frutto della generosità dei cittadini, verrà destinata ad adeguamenti strutturali dell'istituto di Candiolo e per dotarlo di nuove strumentazioni terapeutiche e diagnostiche.

L'incontro della Fondazione, tenutosi nell'aula conferenze dell'istituto di Candiolo, è stato aperto dalla sua presidente Allegra Agnelli, la quale ha ricordato «l'importanza del lavoro delle delegazioni per la raccolta fondi, grazie ai quali l'istituto di Candiolo è nato, si è consolidato come centro di ricerca di livello internazionale e continua a crescere».

Nel corso del 2009 le 23 delegazioni hanno raccolto oltre 300mila euro, un sostegno corale, come dimostrano gli ultimi dati sul 5 per mille che mettono la Fondazione per la ricerca sul cancro al quinto posto fra le circa 25mila Onlus italiane, con 141.429 donatori e 4.259.000 euro ad essa destinati.

Dei 18 milioni di euro che saranno investiti, una fetta importante andrà nella Tomotherapy, l'unica strumentazione del genere che sarà operativa in Piemonte. Poi la Fondazione investirà in una nuova Tac, nell'adeguamento del blocco servizi delle sale operatorie e in una nuova sala endoscopica. «Partiremo anche con la seconda torre della ricerca», ha annunciato il consigliere delegato, Giampiero Gabotto.

Il direttore scientifico, prof. Federico Bussolino, ha ricordato i successi dei ricercatori di Candiolo e sottolineato che «la produzione scientifica allinea l'Istituto agli standard dei migliori istituti scientifici europei. Candiolo - ha concluso il direttore scientifico - vuole proseguire a raccogliere le sfide che il cancro pone, consapevole del lento, ma continuo progresso che si sta facendo contro questa malattia».

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Paola Molino