101-72
(26-23)(53-36)(72-61)
Kappadue Torino: Apruzzi 3, D’Aguì 36, Guglielmetto 16, Gazzola, Cavagna 19, Cavallero 6, Squarcina 5, Salemme 9, Rossetto, Ferraro 7. Studio'74 Pinerolo: Merlo 1, Lieto A. 12, Lella 4, Lieto S., Deregibus P. 2, Molinero, Cialone 3, Mazzoli 9, Mason 4, Gonella 24.
Studio 74 non c’è: continua ad andare male, terza sconfitta consecutiva. Si fa sentire un calo psicologico generale (24 palle perse!). I 30 punti di svantaggio però non rappresentano bene l’andamento dell’incontro:
Pinerolo ha segnato entro i suoi parametri consueti, ma non ha saputo adattarsi ai ritmi veloci degli avversari (sconfitti 4 partite su 5 nei precedenti incontri), abituati a correre e segnare molto. Partita persa prima nella testa che sul campo, esige un’analisi da parte dell’allenatore, che sdrammatizza: «La squadra è nel consueto calo attraversato a gennaio, deconcentrazione che patisce ogni anno. Meno male che avviene proprio in questo periodo e non fa troppi danni!». Ferraro ammonisce: «Però tutto l'ambiente deve fare un esame di coscienza, evitando facili assoluzioni. In questi momenti più che mai patiamo la mancanza di un leader: Lella è bravo ma non regge 40’ e Gonella, tecnicamente ineccepibile, deve ancora maturare e far suo il ruolo di trascinatore».