IL PINEROLO VINCE ALL'88' CON IL VILLAFRANCA, AIRASCA SCONFITTA A SALUZZO
PINEROLO
VILLAFRANCA 1
Pinerolo: Odier, Guasco, Rabottini, Stangolini, Righero, Solito, Savasta (90' Blandizzi), Dedominici, Barison, Corsaro, Martin (92' Beltramino). Villafranca: Razzetti, Gaeta, Ferlito (60' Di Bella), Buniva, Rollé, Alberti, Basano (48' Mammola), Bochicchio, La Morte, Quaglia, Tomatis. Reti: 18' rig. Barison (P), 74' Bochicchio (V), 88' Guasco (P). Espulso: 85' Quaglia (V).
Ricomincia con una vittoria agguantata all'ultimo la marcia biancoblu verso l'Eccellenza. Al Barbieri arriva il Villafranca, una squadra totalmente diversa da quella arrendevole dell'andata. Il tecnico Tuninetto propone un assetto difensivista, pronto a sfruttare ogni minimo errore dei padroni di casa. I locali - con le gambe che ancora non girano come dovrebbero - non riescono a dare ritmo e velocità al gioco, risultando troppo prevedibili negli ultimi sedici metri. Il primo sussulto arriva al 5': Ferlito insiste con un'azione personale al limite dell'area pinerolese. Palla in angolo. La risposta dei ragazzi di Gambino viene affidata a Savasta, che in due occasioni impegna severamente Razzetti intorno al quarto d'ora. 3' dopo il Pinerolo passa: con astuzia capitan Dedominici cerca e trova il contatto con Tomatis all'ingresso in area. Per l'arbitro è rigore. Dal dischetto lo specialista Barison spiazza il portiere.
Partita finita? Macché. Gli ospiti non vogliono saperne di mollare e insistono con un pressing incessante sui portatori di palla. Al 28' ci vuole un autentico pezzo di bravura di Razzetti per negare il 2-0 a Martin. Il tiro a botta del numero 11 trova prontissimo l'estremo ospite, che devia in corner.
Nella ripresa Tuninetto prova a dare una scossa ai suoi: fuori Basano e Ferlito dentro Mammola e Di Bella. Tomatis avanza a supportare le punte. La gara vive una fase di stallo, interrotta bruscamente al 74': Bochicchio calcia una punizione dal vertice destro che sorprende tutti e si spegne sotto il sette della porta di Odier, non del tutto esente da colpe nella circostanza. L'inaspettato 1-1 innervosisce il Pinerolo, troppo convinto di aver già chiuso la pratica. Ne fa però le spese il villafranchese Quaglia, cacciato con il rosso diretto. Incredulo il numero 10 si allontana dal terreno di gioco.
Saltano tutti gli schemi in campo. I tifosi - quelli più caldi - ci credono e chiedono il gol. Accontentati. All'88' Corsaro inventa e Guasco rifinisce. Pregevole lo stop ed il sinistro del difensore che si infila sotto la traversa. La rabbia dei locali si tramuta in gioia, l'euforia ospite in amarezza.
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Paola Molino