Seere inizia l'anno col pienone
SEERE - Da Natale all’Epifania, la prima ondata di turismo "bianco" al Colle ha fatto registrare il tutto esaurito: al completo i 4.800 posti letto alberghieri, ma richiestissimi sono stati anche residence e gli appartamenti, mentre le presenze nelle seconde case (circa 4.500 tra Seere e frazioni, senza contare il pienone negli alloggi di Pragelato, porta della Vialattea) sono state complete e costanti già da inizio dicembre, come lo scorso inverno, pur essendo stata una stagione (quella del 2009) caratterizzata da molta più neve. Per la Seeres Spa gli sciatori in pista (su cui sono stati sparati due milioni di metri cubi di neve programmata, per garantire tutti i collegamenti agibili) hanno comunque creato un movimento di circa 25mila passaggi al giorno, nelle cinque stazioni del comprensorio Vialattea.
Le cifre confermerebbero anche l’esito di un recente sondaggio del sito TripAdvisor (la community di viaggiatori più popolata del mondo con 25 milioni di visitatori mensili) che incoronava Seere al secondo posto tra le località sciistiche internazionali più amate dagli italiani.
Positivi anche i numeri forniti dall'ente Torino Turismo e provincia: «Per il periodo compreso tra S. Stefano e l'Epifania, le strutture ricettive dell'Alta Valle Susa hanno stimato un tasso d'occupazione che ha raggiunto il 90 per cento con una media di soggiorno tra le cinque e le sei notti». A cavallo di Capodanno, il tasso è salito al 100 per cento.
Per quanto riguarda la provenienza, i turisti che hanno soggiornato al Colle sono giunti per l'85 per cento dall'Italia, con maggior presenza di liguri, lombardi e laziali. Per quanto riguarda gli stranieri, ci confermano anche dalla Scuola nazionale di sci di Seere, «ci sono stati moltissimi inglesi e qualche russo, ma il boom dall'Est deve ancora arrivare - spiega la vice-direttrice Sabina Matheud -. Con le prime settimane bianche di gennaio, siamo in attesa delle grandi comitive da Mosca e dintorni». Il target dei clienti di fine anno? «Soprattutto quello delle famiglie con bambini, coppie under 30 e piccoli gruppi di amici», spiega ancora la Matheud. Il lavoro per i mae di sci (circa 700 in Vialattea) è andato secondo le aspettative? «Rispetto allo scorso anno, questa stagione ha rivelato una lieve flessione nella clientela, pari al -2 per cento. Ma non parliamo certo di crisi. Piuttosto, abbiamo notato che il calo ha riguardato di più gli utenti adulti, con un aumento di presenze tra i bambini».
Una stagione comunque positiva per tutti. Per il presidente del Consorzio Seere, Gianni Poncet, «la sensazione è che in questa prima parte di stagione sia andato tutto bene, anche sentendo il polso di commercianti e albergatori, dalle due alle cinque stelle, che hanno registrato il tutto esaurito». Dall'hotel Roseo (già Principi di Piemonte), appena inaugurato, la conferma: «Pur partendo da zero clienti, siamo arrivati al pienone di Capodanno, giorni in cui si è mosso il mondo - spiega il direttore Alberto Gava -. Siamo soddisfatti anche perché la gente ha apprezzato molto la svolta imposta a questo storico hotel».
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Paola Molino