Osasio denuncia le Poste

Il vicesindaco Monticone: «La situazione è insostenibile»
Disagi e disservizi che perdurano dall'estate

OSASIO - Poiché continuano a perdurare i disagi alla popolazione per il mancato recapito nei tempi dovuti della corrispondenza, l’Amministrazione comunale ha deciso di intervenire più radicalmente, visto che le sole telefonate ai vari responsabili del servizio postale non sono riuscite a far migliorare la situazione.

Così nei giorni scorsi il vicesindaco Emilia Monticone si è recata dai Carabinieri di Pancalieri ed ha ufficialmente sporto denuncia per il mancato servizio pubblico.

L'esposto contro le Poste italiane è l'ultimo atto di un disservizio nel recapitare la corrispondenza che va avanti da troppo tempo: «La gente - dice il vicesindaco - viene a lamentarsi nel mio ufficio segnalando varie mancanze che riguardano bollette, ricevute varie, riviste e giornali che non arrivano, referti medici o avvisi legali che arrivano in ritardo: una situazione che non è più tollerabile».

I disagi in paese sono incominciati alla fine della scorsa estate e dipendono essenzialmente da due fattori: innanzitutto perché il portalettere fisso di un tempo è stato trasferito ad altro incarico e non è stato sinora adeguatamente sostituito.

Inoltre perché nello stesso periodo Osasio è stato trasferito dal distretto di Orbassano a quello di Carmagnola e ciò sta comportando altri problemi: il centro di smistamento di Torino pare non abbia recepito del tutto tale cambiamento, per cui parte della corrispondenza viene ancora inviata al vecchio distretto, con inevitabili ripercussioni sulla dibuzione finale.

Esempio emblematico è la consegna dell’ultima bolletta per il pagamento del consumo dell’acqua alla Smat, in scadenza il 28 dicembre: ad alcuni utenti è pervenuta normalmente, verso metà dello scorso mese. A molti invece è arrivata proprio nei giorni prossimi alla scadenza, causando affanni per il saldo in tempo utile, mentre ad altri non è ancora arrivata.

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Paola Molino