Elezioni, Sara Salvi annuncia una lista "sulla difficile piazza di Perosa": «Ci metto la faccia»

Elezioni, Sara Salvi annuncia una lista "sulla difficile piazza di Perosa": «Ci metto la faccia»
Mercoledì 27 Marzo 2024 - 19:43

Anche a Perosa, come in altri paesi limitrofi, le prossime elezioni comunali di giugno restituiranno ai cittadini la possibilità di scegliere tra due liste differenti, dopo anni di monolista.

A dare battaglia alla lista che attualmente amministra il Comune, sarà il gruppo di Sara Salvi, 39enne di origine perosina, nipote di Luigi Salvi e figlia di Sergio Salvi, rispettivamente sindaco e vice-sindaco di Perosa in passato.

«In queste settimane ci stiamo adoperando per formare una lista civica nuova, capace di dare risposte a tutti i commercianti e ai giovani che avrebbero bisogno di innovazioni che rendano Perosa un paese più vivo – dichiara Sara Salvi –. Stiamo ultimando le valutazioni sul candidato Sindaco, sui componenti della lista e sul simbolo».

Se informazioni più dettagliate si potranno, quindi, avere dopo le festività pasquali, un nome sarebbe però già certo, fa sapere Salvi: quello du Maria Luisa Odetti, commerciante locale figlia della nota fioraia Margherita. «Due donne del posto, pronte a proporre nuove idee per far tornare Perosa ciò che io ricordo fosse quando ero ragazza: un punto di riferimento, non solamente un luogo di passaggio – commenta Salvi –. Non trovo sensato che la Val Chisone, e Perosa in particolare con i suoi 3000 abitanti, non sappia più offrire occasioni di svago e di crescita ai giovani, costretti così a spostarsi in auto per mezz’ora per poter raggiungere Pinerolo o Pragelato. Non c’è di che stupirsi, poi, se in questi territori si intensificano problemi legati al disagio giovanile», sottolinea.

Con queste premesse, dunque, Sara Salvi si appresta a farsi avanti su quella che lei stessa definisce «la difficile piazza di Perosa» nella quale, dal canto suo, è disponibile ad investire politicamente anche grazie ai suoi studi, una laurea in Giurisprudenza e la scuola politica a Milano, il suo precedente impiego presso uno studio legale di Como e l’attuale collaborazione con un Gruppo politico in Consiglio regionale, oltre che la sua militanza in Lega.

«Ci metto la faccia anche per far capire a tutti che le donne, anche quelle che come me hanno un passato nel mondo dello spettacolo, non sono soltanto il loro aspetto fisico, ma possono portare esperienza e preparazione, dimostrando che con l’impegno e il sacrificio si può arrivare lontano», conclude.

 

Articolo modificato alle 20:34 del 27/03/24 con la cancellazione di una candidatura.

 

 

F.GA.
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Paola Molino